La Dr.ssa Bolgan dice giustamente: "fino a giugno le persone si vaccinavano per la paura di essere infettati e non finire in terapia intensiva, poi si è passati a vaccinarsi per andare in vacanza. Ora le persone si fanno il vaccino per avere il green pass per poter studiare e lavorare. Non si parla più di COVID per la paura di finire in terapia intensiva." Siamo dunque passati da una fase sanitaria emergenziale a una fase politica del tutto inappropriata, "normalizzata". Credo che sia il momento di uscire dal torpore e iniziare a svegliarsi, altrimenti ci saranno catastrofi molto gravi per le generazioni future. Malgrado che le televisioni di stato, Svizzera compresa, continuano a vantare la vaccinazione come qualcosa di necessario, non è assolutamente vero! Qualora la farmacologia, la biogenetica o la virologia non siano d'interesse o di competenza delle persone, il dubbio di quanto accade può sorgere analizzando le gravi incoerenze avvenute durante questi due anni da chi ci governa (vedi ultimamente le cifre dell'Istituto Superiore di Sanità in Italia che mostra in realtà una mortalità di 3'000 persone invece di 130'000, il ritiro di Astra Zeneka in certe nazioni, il vaccino Moderna "sconsigliato" sotto i 25 anni,...). Sarebbe il caso di pensare che i governi non vogliono realmente il bene dei propri popoli? Andare a fare prevenzione, significa andare ad irrobustire l'intero organismo. E qui, prende tutto il suo senso la naturopatia (fitoterapia, integratori alimentari, alimentazione fermentata, medicina tradizionale cinese, vitamine,...). Prendersi cura dell'apparato digerente, particolarmente il microbiota intestinale è il passaggio cruciale per non infettarsi. Molto interessante la fase finale del video dove vengono poste delle domande e particolarmente una domanda di una biologa che ha insegnato scienza tutta la sua vita e che si ritrova smarrita da certi studi. A mio avviso, è importante capire chi finanza lo studio. L'intervento fa riferimento a uno studio della Pfizer, chiaramente finanziata da se stessa. È inutile dire che la Pfizer non andrà contro i propri interessi. In un altro intervento, si parla delle cellule della memoria, mettendo in avanti la non-creazione delle cellule della memoria nei vaccinati. Ciò viene dimostrato dai continui richiami del vaccino. Voglio ricordare che al momento, siamo all'inoculazione della terza dose. Da un punto di vista etico e dopo la presa di posizione di scienziati, giornalisti e soprattutto dopo le rivolte in diverse parti del mondo come ad esempio quelle ancora in corso a Trieste, continuare a negare la pericolosità del vaccino diventa criminale. La vaccinazione contro la COVID-19 va terminata!
N. M. V.
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