Prima d'intraprendere costosi investimenti tecnici per apparecchi acustici, potrebbe essere interessante provare una cura a base di piante e molecole specifiche per qualche mese. I disturbi dell'udito di nostro interesse sono spesso dovuti all'età che avanza oppure dovuto a decibel troppo elevati, perdurati nel tempo (giovani in discoteca) e che hanno portato a disturbi uditivi.
In certi casi, è stato possibile recuperare in parte o del tutto l'udito, portando rimedio a cause fisiologiche che hanno scatenato i problemi di orecchio o di udito. Prima di valutare l'effettivo bisogno o meno di un apparecchio uditivo, potrebbe essere interessante provare questa cura. In effetti, malgrado le avanzate tecnologiche degli apparecchi uditivi, questi ausiliari rimangono delle stampelle per la vita.
Quando ci si sottoponiamo a un volume di musica o di rumore troppo elevato per diversi anni, oppure andando avanti con l'età, la fisiologia della catena uditiva rischia di essere compromessa. Nel dettaglio, rischiano di essere danneggiati:
il timpano,
il martello e l'incudine (risonatore),
la coclea che invia segnali continui al nervo acustico che va alla zona occipitale del cervello attraverso la distribuzione pravertebrale tra le cervicali C1 e C2. Uno spasmo cervicale conclamato, un blocco osteoartritico o una sublussazione tra C1 e C2 possono effettivamente causare sordità in una o entrambe le orecchie.
Cause delle otiti croniche infettive o ceroidee
Le infezioni croniche dell'orecchio si manifestano soprattutto nei bambini, principalmente a causa di latticini mal digeriti. Per far fronte alle otiti nei bambini, esistono diverse tecniche naturali efficaci. In un primo momento, è molto importante capire se siamo all'inizio del malessere oppure già in fase infiammatoria avanzata, in quanto saranno due tecniche diverse, malgrado che fanno entrambe parte dell'idrotermofangoterapia.
Per la prima, i miei pazienti con dei bambini la conoscono bene. Molto facile da mettere in opera e molto efficace. Deve tuttavia essere riconosciuta in tempo (per maggior informazioni, è possibile contattarmi).
La seconda tecnica, quando l'infiammazione è già in atto, a un livello acuto, consiste a mettere un asciugamano umido molto freddo (imbevuto di acqua fredda e cubetti di ghiaccio) intorno al collo e un impacco molto caldo (calore sopportabile) sull'orecchio (durata di 20 minuti). Il dolore scompare molto rapidamente. È necessario ogni 7 minuti raffreddare l'impacco freddo e riscaldare quello caldo ogni 3 minuti.
Acufeni
Gli acufeni rappresentano un problema abbastanza difficile da eradicare. In Medicina Tradizionale Cinese, vengono classificati in due tipi:
Con esordio improvviso, suono acuto, peggiorano mettendo una mano sull'orecchio,
Con esordio progressivo e graduale, rumore a bassa frequenza, migliorano appoggiando una mano sull'orecchio.
A dipendenza della tipologia, la cura sarà completamente diversa e la causa anche. Nel primo caso, potrebbe essere un problema legato al fegato, al triplice riscaldatore o ancora alla vescica biliare. Nel secondo caso, ci si orienterà più su un deficit di energia, molto spesso è in causa l'energia renale.
Da una statistica francese, chi soffre di acufeni, sono uomini e donne nati tra il 1946 e il 1964, ossia nel periodo del baby boom.
Sindrome di Ménière
Trattasi in questo caso di un disturbo caratterizzato da attacchi ricorrenti di vertigini invalidanti, accompagnato dalla perdita dell'udito fluttuante con un tinnito continuo nell'orecchio. In questo caso, la cura sarà da ricercare nel sopportare il sistema vascolare.
Paura inflitta al paziente per scegliere per forza l'apparecchio uditivo
In certi casi, l'apparecchio uditivo è l'unica soluzione, ma spesso chi ci raccomanda l'apparecchio ci dice che una cellula uditiva distrutta è persa in modo permanente e che le cellule uditive rimanenti devono essere protette. Questo è solo parzialmente vero, o solo per certe cellule come quelle della coclea, ma non per tutti i tipi di cellule coinvolti nell'udito, altrimenti non ci sarebbero mai stati risultati di ripristino o almeno di miglioramento negli studi clinici randomizzati che sono stati condotti, né tra coloro che hanno ricevuto un trattamento naturopatico adeguato.
Piante, vitamine e molecole consigliate in caso di problemi d'udito prima di ricorrere all'apparecchio
Pilosella (Hieracium pilosella L.): parti aeree
Rodiola (Sedum roseum L. Scop.): radici,
Acido Alfa Lipoico,
Aglio (Allium sativum): estratto del bulbo,
Limone o zenzero in caso di nausea nella sindrome di Ménière,
Ginkgo biloba (Ginkgo biloba L.): foglie,
Semi d'uva
Manganese
Vitamina B12
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A dipendenza della causa del problema d'udito, certe piante, vitamine o molecole sono più adeguate e consigliate. Sconsiglio il fai da te in questi casi. Mi tengo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
N. M. V.
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