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Ribes nero, un rimedio noto ed elisir di giovinezza

Sapete cos'hanno in comune l'uva, i pomodori, i mirtilli, l'aronia, il ribes rosso, l'olivello spinoso, il ribes nero, la rosa canina, il ginepro e il sambuco nero?


Sono tutti frutti carnosi che contengono semi sparsi nella polpa. Sono bacche che ringiovaniscono i nostri tessuti.


La natura che non trattiamo proprio bene (ma questo è un altro tema) rimane un'immensa farmacia naturale. La maggior parte delle bacche sono molto buone e portano:

  • energia,

  • rilassamento,

  • disintossicazione,

  • sollievo dal dolore,

  • immunità,

  • ...


Questi piccoli frutti lavorano su tutti i fronti per mantenerci in buona salute. Non c'è niente di meglio.


Il ribes nero, rimedio noto fin da Santa Ildegarda


Il ribes nero (Ribes nigrum in latino) ha proprietà medicinali già note a Sant Ildegarda nel XII secolo. Le sue osservazioni sono soprendenti e confermano alcuni dati attuali. Certi testi lo inseriscono anche nella categoria degli adattogeni.


Il ribes nero ha come azione principale di stimolare il cortisolo, che corrisponde al cortisone, prescritto da alcuni medici per combattere l'infiammazione come ultimo ricorso.


Il cortisolo è un potente antinfiammatorio e drenante universale in grado di ripulire l'intero organismo. Basti pensare alle inumerovoli patologie nelle quali viene utilizzato.


Le gemme fresche del ribes nero sono il materiale principale utilizzato. Questa tecnica terapeurtica è chiamata gemmoterapia.


Le gemme di ribes nero agiscono su tutti gli aspetti dell'infiammazione, soprattutto quella allergica. È la stimolazione delle ghiandole surrenali a generare questo cortisone naturale e a spiegare queste azioni antinfiammatorie e antiallergiche.


Le gemme di ribes nero hanno molte virtù:

  • sono indicate nel trattamento di base dell'osteoartrite, per la quale costituiscono il pilastro del trattamento. Proteggono ma rigenerano anche la cartilagine e restituiscono elasticità alle articolazioni. Ripuliscono l'intero sistema articolare dalle tossine accumulate, soprattutto nel caso di un terreno gottoso (con acido urico elevato);

  • servono a lenire le situazioni difficili. Sono adatte a tutti coloro il cui corpo è stato sovraccaricato da malattie lunghe e prolungate. Riportano equilibrio e pace ai tessuti. Molti pazienti tragono grande beneficio da queste gemme, come coloro che soffrono di allergie alle vie respiratorie. Molto indicato anche per i bambini a cui sono stati somministrati antibiotici per ripetute rinofaringiti, in tutte le condizioni allergiche, allergie dei pollini, asma, enfisema e bronchiti. In combinazione con le gemme di Rosa canina, il Ribes nero permette di tonificare un sistema immunitario collassato e permette di ripulire la matrice cellulare di chi è stato sottoposto a prolungati trattamenti al cortisone.

  • sono anche delle gemme per i convalescenti, poiché la stimolazione delle ghiandole surrenali risvegliano tutte le funzioni dell'organismo. Le gemme di Ribes nero rimettono a zero i contatori, andando a ripulire e ripartire su buone basi.


La gemma di Ribes nero è anche un adattogeno


Certi testi sui fitocomplementi includono la gemma di Ribes nero nella cattegoria degli adattogni. Ma cos'è un adattogeno? Il termine "adattogeno" è stato coniato dal professore russo Brekkman in relazione al Ginseng. Una pianta adattogena soddisfa tre condizioni: :

  • non ha effetti tossici e può essere assunta per un lungo periodo di tempo;

  • la sua azione non è specifica: aumenta la resistenza generale dell'organismo con un tropismo puntuale per un organo, ma agisce comunque in maniera generale sull'intero organismo e anche in base alla PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia);

  • ha un effetto normalizzante. Armonizza tutte le funzioni.


Grazie alla sua azione endocrina sull'attività ipofisi-cortico-surrene, il Ribes nero stimola il metabolismo generale, svolge un ruolo immuno-regolatore, ha un effetto antidegenerativo e ha un effetto sinergico sul trattamento principale. Facilita l'azione dei rimedi associati.


Le gemme di Ribes nero e il sistema nervoso


Le gemme di Ribes nero migliorano anche le funzioni cognitive. Se volete che la vostra mente sia acuta, questo è il frutto da scegliere! Uno studio neozelandese pubblicato sul Journal of Funcional Foods dimostra che le sue bacche stimolano l'attenzione, potenziano la memoria e riducono l'affatticamento intellettuale.


Questi benefici sono dovuti all'elevato contenuto di polifenoli e antociani, due importanti antiossidanti che inibiscono l'attività degli enzimi monoamino ossidasi, una famiglia di enzimi responsabili delle cattive funzioni cerebrali.


Note per l'ipoendocrinia (debolezza ghiandolare), la sua azione sull'ipofisi spiega perché le gemme di Ribes nero influiscono sulla termoregolazione dell'organismo aumentando la resistenza al freddo.


Ottimo rimedio contro la mancanza di energia e la stanchezza, combatte anche la sonnolenza. Alcune emicranie si risolvono con l'assunzione di gemme di Ribes nero. Aiuta a combattere la stanchezza causata dall'esaurimento surrenale (forte stanchezza).


Le gemme di Ribes nero e il sistema renale


Rimangono molto efficaci in qualità di diuretico e hanno un effetto antidematoso, in particolare nell'edema di Quincke.


Il Ribes nero è consigliato anche nel trattamento della prostatite cronica e della gotta.


Le gemme di Ribes nero e i disturbi della pelle


Le gemme di Ribes nero neutralizzano l'effetto delle punture di insetti sia internamente che esternamente (poche gocce di macerato concentrato sulla puntura). È efficace internamente per l'orticaria acuta e cronica, l'acne, la psoriasi e gli eczemi secchi e infetti.


Le gemme di Ribes nero e il sistema circolatorio


Note per la loro azione antinfiammatoria, il Ribes nero ha un'azione flebotonica, cioè aumenta il tono delle pareti venose e migliora la circolazione sanguigna.


Le gemme di Ribes nero e il sistema respiratorio


Il macerato di Ribes nero è attivo negli stati influenzali, ha effetto sulla bronchite cronica e sull'enfisema.

È anche un rimedio importante per la sfera otorinogaringoiatrica, in quanto viene utilizzato in caso di sinusite, rinofaringite cronica, sinusite, enfisema e rinite allergica (ad esempio allergie ai pollini).


Le gemme di Ribes nero e le articolazioni


Le gemme di Ribes nero sono considerate un antireumatico di prim'ordine grazie alla sua attività antinfiammatoria. Può sostituire efficacemente il cortisone chimico, poiché ne stimola naturalmene la sintesi nell'organismo.

Il Ribes nero è un ottimo rimedio per l'artrite (gonartrosi, coxartrosi e piccole articolazioni).

Migliora la flessibilità dei legamenti e tendini, combatte l'osteoporosi e aiuta a consolidare le fratture.


Le gemme di Ribes nero come chemioprotettore


Il Ribes nero aiuta l'organismo a combattere gli effetti collaterali di molecole con una certa tossicità, come gli agenti antimitotici utilizzati nella chemioterapia del cancro (taxol, cisplatin, taxotere, adriamycin e farmorubicin).

Il Ribes nero ha un effetto regolatore sugli organi attaccati da queste molecole tossiche, alcune delle quali possono essere intrappolate nel sangue. Questa proprietà anti-iatrogena del Ribes nero in chemioterapia può essere riscontrata in qualsiasi molecola estranea all'organismo, compresi i farmaci di sintesi e il loro effetti secondari.

Le gemme di Ribes nero svolgono un ruolo diretto nel migliorare l'efficienza metabolica di un certo numero di organi, il che contribuisce a migliorare la loro resistenza alle aggressioni chimiche, potenziando al tempo stesso l'azione di queste stesse molecole chimiche. Questo effetto chemioprotettivo si spiega con il tropismo reologico del Ribes nero. Il Ribes nero è quindi indicato durante e dopo il trattamento chemioterapico. Nel suo effetto chemioprotettivo, può essere utilmente combinato con la Sequoia (albero secolare).


Modalità d'utilizzo


Per la modalità d'utilizzo, mi tengo a disposizione.


N. M. V.




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