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Immagine del redattoreMirko Villani

COVID-19 e naturopatia

La vaccinazione contro la COVID-19 è in corso dall'inizio dell'anno. Siamo ora confrontati con persone vaccinate e persone non-vaccinate. In questi diversi mesi, si è appurato che entrambi i gruppi di persone possono essere infette dal virus.


Non voglio entrare nel discorso delle varianti e quale dei due gruppi sarebbe più a rischio, ma piuttosto mettere in avanti certi paradigmi importanti sul nostro sistema immunitario.


La filosofia della naturopatia non è mai stata di "combattere" una patologia. Il ruolo della naturopatia è rendere il proprio organismo il meno accogliente possibile alle patologie. Purtroppo, il comportamento generale della popolazione è ammalarsi per poi cercare una soluzione contro la malattia, combattendola.


Mi hanno chiesto ultimamente in un'intervista la definizione della malattia. La malattia è l'opportunità di crescere, evolvere, cambiando le abitudini e i comportamenti a noi nocivi. Dobbiamo smettere di pensare che la malattia sia una maledizione del tutto casuale che si è abbattuta per caso su di noi. La malattia è la somma di comportamenti e abitudini inappropriate. E questo, vale anche per la COVID-19. Ma vediamo quali sono queste abitudini.


Non smetterò mai di ripeterlo. Qualora mettiate il carburante sbagliato nella vostra automobile, è probabile che prima o poi, il motore si ferma. Ovviamente prima che questo capiti, le spie sul cruscotto ci vengono in aiuto per capire la problematica. In quel caso, si hanno due possibilità. La prima è di ignorare la spia, coprendola magari anche con un adesivo così da non vederla. La seconda è prendere il problema alla radice per cercare di risolverlo. Possiamo dire che la spia sia il sintomo e che si presenta in maniera lieve inizialmente. Il farmaco (adesivo) che combatte il sintomo, darà sollievo nella fase acuta, ma non preoccupandoci della causa, è assicurato che il problema si aggravi. L'organismo è una macchina perfetta, per questo motivo se continuiamo a non capire ciò che ci vuole comunicare, si arriverà piano piano a patologie ben più gravi.


Perché insisto su questo aspetto? Per il semplice motivo che questa consapevolezza è il primo passo verso la guarigione. Sono sempre più convinto, in base ai casi che vedo in studio, che non tutte le persone siano fatte per essere curate con la naturopatia. Semplicemente, perché non hanno in chiaro questa consapevolezza. Questi "malati" sono invece fatti per le cure allopatiche, ossia la cura tramite il farmaco. Anche se per me, non è una cura valida in quanto va a tamponare il sintomo per poi insorgere gradualmente alla cronicizzazione della terapia. Ma d'altronde, Big Pharma non guadagnerebbe nulla se la malattia non si evolvesse in uno stadio di cronicizzazione.


Non vi siete mai chiesti perché l'industria alimentari ci proponga cibi del tutto inutili, senza nessun potere nutritivo e tantissimi conservanti al loro interno, che lo ricordo sono cancerogeni? Per il semplice fatto che l'alimento (carburante nell'automobile), se non è quello giusto, porterà a una cronicizzazione della patologia.


Per rinforzare il sistema immunitario, abbiamo tutto in natura. È solo che l'ignoranza la fa da padrona. Perché non insegnano a mangiare cibi vivi, sani nelle scuole? Perché non insegnare a riconoscere le piante in natura con le loro virtù, le loro particolarità e i loro effetti collaterali? Perché non conviene economicamente! Insegniamo ai nostri figli la felicità invece di continuare a promuovere il consumismo con chi ha la più grande casa e la macchina più bella. Forse, sarebbe il caso d'investire in cose utili come la formazione alla salute invece di buttare soldi in cose futili.


Il sistema immunitario è una vera e propria arma da guerra. Tra l'altro, possiede anche i servizi segreti, chiamati cellule della memoria (purtroppo non avviene con la vaccinazione anti-COVID). Tuttavia per far funzionare i maniera ottimale un intero esercito, bisogna prendersene cura così da essere il più forte possibile. Oltre all'alimentazione, esistono tanti modi. La pulizia dell'organismo ne è un esempio lampante. Il naturopata non cura la malattia, il naturopata pulisce. Aspira le tossine, pulisce le cellule, drena gli organi, fa brillare i visceri, ecc. Per favorire la fisiologia, è necessario che l'organismo non sia appesantito dalle scorie.


Le tecniche come la Medicina Tradizionale Cinese con la stimolazione dei punti di agopuntura, la fitoterapia, l'iridologia, ecc. sono tutte tecniche che accelerano il processo con le quali il naturopata lavora per rinforzare, in questo caso, il sistema immunitario. Tuttavia, qualora non ci fossi la consapevolezza di base, è inutile andare dal naturopata, in quanto non ha la bacchetta magica. È necessario cambiare la propria visione per essere in salute e smettere di credere che la salute sia una fortuna. La salute è la somma dei propri comportamenti.


Non ha nessun senso combattere la patologia come l'intende la medicina allopatica in quanto saremo sempre perdenti. Invece ha senso capire la patologia e quali parti di me, quali abitudini siano necessarie cambiare per ritrovare il proprio equilibrio. E questo si applica anche con la COVID-19.


N. M. V.





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