Oggi, sono andato a raccogliere l'ortica. Pianta utilizzata sia in Medicina Tradizionale Europea che in Medicina Tradizionale Cinese. Ma veniamo subito alle sue virtù. L'aspetto più interessante della fitoterapia è che una pianta non agisce unicamente su un bersaglio ben preciso come lo farebbe un farmaco ma bensì su diversi apparati. L'azione principiale è fatta sul rene. Chi dice rene in Medicina Tradizionale Cinese, si riferisce alla loggia acqua. In questa loggia, è anche compreso l'apparato scheletrico (mineralizzazione). L'ortica è molto polivalente in base alla parte utilizzata. Le foglie ad esempio lavoreranno anche sulle articolazioni (drenaggio) oppure sull'apparato gastroenterico. Invece in caso di disturbi prostatici, consiglierei la radice. L'avrete capito, l'ortica è diuretica, declorurante e deuricemizzante. È una buona antinfiammatoria articolare, connettivale e un'antinfiammatoria prostatica (ottimi risultati anche sul carcinoma della vescica in abbinamento alla micoterapia). Ha un'azione sull'artrosi, l'artrite urica o reumatismi articolari. Sull'apparato gastroenterico, è un ipoglicemizzante e stimolante delle secrezioni gastroenteriche. Un aspetto che interesserà molto le mamme che allattano è che aiuta nella produzione del latte qualora mancasse. Per chi soffre di anemia, è anche da consigliare con un'azione emostatica. L'ortica è anche una grande rimineralizzante del tessuto connettivo. Per chi ha una caduta esagerata di capelli, aiuta a frenarne la perdita in quanto va a rimineralizzare il bulbo pilifero, favorendone la ricrescita. In Medicina Tradizionale Cinese, l'ortica elimina il calore tossico (gotta, artrite, reumatismi) e risolve l'umidità freddo in vescica urinaria e apparato genitale. L'automedicazione può essere fatta, ma in caso di problematiche più gravi, non mi stancherò mai di ripetere di affidarvi al vostro fitoterapista di fiducia in quanto la fitoterapia può fare anche danni se si sbagliano i dosaggi e l'abbinamento con altre piante o con farmaci assunti. A disposizione per ulteriori chiarimenti.
N. M. V.
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