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Idrotomia percutanea

L'idrotomia percutanea è una tecnica straordinaria per la rigenerazione dei dischi vertebrali e delle articolazioni artritiche. Gli effetti sono così potenti che spesso bastano pochi giorni dopo la seconda seduta per notare una sedazione del dolore.


Il micro-meccanismo di idratazione dei dischi vertebrali

Inizialmente, un disco non si consuma come si sente spesso dire ma si disidrata. Quest'affermazione viene confermata dal fatto che troviamo persone relativamente giovani, spesso sedentari nella loro professione, che soffrono di lombalgie che degenerano in sciatiche, cruralgie o addirittura ernie del disco. È necessario rendersi conto che ogni organo è alimentato da un sistema di microcircolazione capillare. Per quanto riguarda le vertebre, per motivi energetici, le ernie del disco sono dovute a una stasi della rete capillare bilaterale che dovrebbe irrigare il disco intervertebrale, ma che non viene fatto.


L'idrotomia percutanea con acqua di mare isotonica (Quinton isotonique) è un intervento d'urgenza che crea letteralmente un annegamento del sito, consentendo una rapida reidratazione con un prodotto non solo tollerato dall'organismo ma che rappresenta il liquido primordiale della vita (purché non sia stato denaturato), ossia l'acqua marina viva. Grazie all'acqua marina isotonica (Quinton isotonique), i dischi si gonfiano come spugne, i nervi intrappolati si liberano e il dolore cessa. L'acqua marina isotonica, per la sua biodisponibilità, si comporta come una riserva di micronutrienti cellulari, una vera manna di rigenerazione per i tessuti circostanti. Con questa massiccia reidratazione, la degenerazione si arresta e il processo morboso s'inverte.


Processo di degenerazione dolorosa

Ogni organo è interessato dalla registrazione somatica riflessa di uno stress emotivo specifico, anche se inconscio. Viene memorizzato sotto forma di spasmo, che porta alla costrizione di un intero microcircolo, asfissiando la regione interessata. Il sangue ossigenato non arriva correttamente, il sangue carico di tossine e anidride carbonica rimane intrappolato, la linfa ristagna. Viene organizzato un piano di pulizia dal processo infiammatorio. Per spegnere la cascata infiammatoria, servirebbe acqua, a a causa del blocco circolatorio, l'organismo non può effettuare l'edema salutare e l'infiammazione durerà con i conseguenti dolori evocati.


Artrosi articolare

È anche possibile rigenerare delle degenerazioni articolari come quelle di ginocchia, anca, spalle, gomiti e polsi. Lo scarso apporto di sangue ai capi ossei porta a un'anossia locale dalla periferia al centro. Una vera e propria imbottitura dell'osso ha luogo nella periferia. Si manifesta con un'iperostosi esuberante compensata da un'osteonecrosi criptica centrale. È come se le cellule, per sopravvivere, migrassero anarchicamente verso la periferia dell'osso, dove passa ancora un po' di sangue. A livello vertebrale, si verifica un'osteocondensazione periferica che crea una sofferenza del disco intervertebrale per compressione meccanica dovuta alla calcificazione e viceversa della radice dei nervi riflessi (becchi di pappagallo).


Indicato per:

  • artrosi dell'anca,

  • osteoartrite dei gomiti,

  • osteoartrite delle ginocchia,

  • cruralgia,

  • discopatie installate,

  • ernia del disco,

  • lombalgia cronica,

  • sciatica.

  • dolori al piede e alla caviglia,

  • epicondiliti, epitrocleiti.

Qualora abbiate domande, mi tengo a disposizione per eventuali chiarimenti.


N. M. V.





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