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Il Pr. Christian Perronne si toglie qualche sassolino sulla gestione (caotica) della pandemia

Lascio a voi lettori un video (in francese) da non perdere del Professore Christian Perronne (link al fine dell'articolo).


Avevo già parlato nei miei post precedenti del Professore Christian Perronne. Si tratta di un medico virologo. È stato presidente della commissione delle malattie trasmissibili in Francia. Ha consigliati diversi governi in merito alle crisi sanitarie dovute a epidemie. È stato membro del comitato tecnico di vaccinazione. Ha ricoperto per diversi anni la carica di vicepresidente all'OMS della zona europea per la vaccinazione.


Il 13 settembre, il Prof. Christian Perronne è stato ascoltato dalla Camera disciplinare dell'Ile-de-France dell'Ordine dei Medici francese (Ordre des Médecins) a seguito di due denunce presentate nel 2020 dal Conseil national de l'Ordre des Médecins (CNOM) e dal Dr. Nathan Peiffer-Smadja (internista).


Il CNOM ha ritenuto che il medico e specialista in malattie infettive avesse violato il Codice di sanità pubblica quando si era espresso nei media e nei suoi libri: secondo il CNOM, aveva "gravemente coinvolto i colleghi che si erano occupati di un membro della sua famiglia o che avevano partecipato a decisioni di sanità pubblica" e, in generale, non aveva collaborato alle azioni di sanità pubblica messe in atto dal governo. È stato inoltre accusato di aver denigrato le "politiche di salute pubblica" attuate durante la crisi della Covid-19.


Il Dr. Nathan Peiffer-Smadja ha ritenuto di essere stato attaccato personalmente dal Prof. Perronne sul valore scientifico delle sue pubblicazioni, alla luce dei commenti fatti da quest'ultimo nei media e nel documentario "Hold-Up".


In cambio, il Prof. Perronne aveva sporto denuncia contro il Dr. Nathan Peiffer-Smadja, che aveva pubblicato, da maggio a ottobre 2020, 14 tweet in cui esprimeva commenti sprezzanti, diffamatori e offensivi nei confronti del Prof. Perronne.


Nell'ambito di questi tre procedimenti giudiziari, la camera disciplinare dell'Île-de-France dell'Ordine dei Medici si è espressa a favore del Pr Perronne, con decisioni rese il 21 ottobre 2022.


In primo luogo, per quanto riguarda il procedimento avviato dal CNOM, la Camera disciplinare ha accolto tutte le argomentazioni della difesa, che ha insistito sul fatto che il Prof. Perronne fosse un esperto e che fosse nella posizione migliore per esprimersi e contraddire il governo durante la crisi sanitaria.


La camera disciplinare ha concluso che, in quanto specialista, il Prof. Perronne aveva l'obbligo di parlare: "Il Dr. Perronne, esperto riconosciuto a livello internazionale nel campo dell'infettivologia, era nella posizione migliore per comprendere le questioni di salute pubblica in gioco. Se si è espresso sulla stampa in merito all'azione del governo e all'industria farmaceutica, come era legittimato a fare e addirittura aveva l'obbligo di fare in questo campo di sua competenza, si è limitato a esprimere pubblicamente, senza invettive, una voce discordante su un argomento di interesse generale.


Inoltre, secondo la Camera disciplinare, nessuno dei documenti del fascicolo mostrava che in qualsiasi momento l'infettivologo avesse fatto un discorso "anti-vax".


La Camera disciplinare ha inoltre ritenuto che le critiche espresse dal Prof. Perronne nei confronti della Sig.ra Agnès Buzyn e del Sig. Olivier Véran "riguardavano queste persone solo in quanto autorità sanitarie che ricoprivano una posizione politica". Pertanto, anche se queste autorità erano anch'esse medici, non si poteva ritenere che il dottor Perronne avesse disatteso le suddette disposizioni del Codice di sanità pubblica criticandole.


Per quanto riguarda il procedimento contro il Dr. Nathan Peiffer-Smadja, la Camera disciplinare ha ritenuto che egli avesse fatto osservazioni contro il Prof. Perronne "di natura gravemente anticonfraternale" e ha pronunciato una sanzione ordinale (avvertimento) nei suoi confronti.


Il reclamo del Dr. Nathan Peiffer-Smadja contro il Prof. Perronne è stato quindi respinto, in quanto la camera disciplinare ha ritenuto che "le osservazioni del Prof. Perronne sul Dr. Nathan Peiffer-Smadja erano rivolte esclusivamente, e in modo impersonale, alla sua qualità di autore di uno studio criticato".

In questo modo, attraverso queste decisioni fondamentali, la Camera disciplinare ha riaffermato la libertà di espressione di cui godono i medici universitari quando si esprimono in modo impersonale, sottolineando al contempo il ruolo preponderante svolto dal Prof. Perronne durante la crisi sanitaria, portando contraddizione al governo e avendo "una voce discordante su un argomento di interesse generale".


Con queste decisioni, la Camera disciplinare ha riconosciuto che un medico può avere un'opinione diversa da quella espressa dal governo e dichiararla pubblicamente.


Molti professionisti sanitari, politici e giornalisti dovranno rispondere a livello giuridico e non solo di quanto fatto.


Ma ora vi lascio al video. Buona visione.


N. M. V.






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