top of page

La patologia in naturopatia

Cos'è la patologia? Perché si manifesta? È casuale? Qual è il ruolo dell'eziologia? Perché ci sono persone che si ammalano e altre no? Sono tutte domande che è lecito porsi. La naturopatia mostra un pensiero un po' diverso da quello che siamo abituati a vedere. Innanzi tutto, ho voglia di dire che la patologia non è quella roba brutta e cattiva che ci colpisce per caso. In genere, soprattutto in patologie gravi, il corpo ci ha già inviato "segnali" che spesso non vogliamo ascoltare per mancanza di tempo, di cura per noi stessi o per non dover affrontare qualcosa di spiacevole. Qualora ignorassimo questi segnali, il corpo aumenterà i sintomi fino a quando dedicheremo del tempo ad ascoltarci. E sì... proprio così, la patologia non è brutta e cattiva ma ci sta dicendo che non diamo ascolto al nostro vero sé, alla nostra autenticità. Cosa intende comunicarci la patologia? Forse che non ci stiamo trattando con il giusto rispetto, perché stiamo mangiando alimenti detti morti, privi di qualsiasi nutrimento. Forse continuiamo a fare una cosa che non ci piace, come ad esempio un lavoro poco incline alle nostre aspirazioni. Forse stiamo vivendo delle emozioni tossiche con persone altrettanto tossiche per noi. Forse siamo rimasti bloccati nel passato dimenticandoci completamente di vivere nel qui e nell'ora. Forse le preoccupazioni o le paure per il futuro sono tali da impedirci di essere noi stessi. Ci sono mille altre indicazioni che la patologia cerca di comunicarci. Come si fa a non ammalarsi? Molto semplice, ascoltando la nostra autenticità. Noi non siamo arrivati su questa terra per soffrire ma per evolvere ed essere felici. Darwin diceva che non è la specie più forte a sopravvivere, e nemmeno la più intelligente. Sopravvive la specie più predisposta al cambiamento. Tutto evolve, anche noi evolviamo. Non serve a nulla opporsi al cambiamento perché non possiamo fermarlo. Non si deve per forza essere in accordo con il cambiamento, con ciò che sta accadendo, ma è importante chiederci cosa si possa fare per poter influenzarlo e nello stesso tempo evolvere. Guardate nel vostro profondo, senza giudizio, con onesta e autenticità. Scoprirete come essere felici ed essere lontani dalle malattie. Non dimenticate che ogni cosa ha una vibrazione. Ogni ambiente ha una vibrazione, ogni persona ha la sua vibrazione. Albert Einstein diceva che tutto è energia. Esiste energia/vibrazione più solida come il tavolo, l'automobile, energia più malleabile come l'acqua e poi ci siamo noi, anche noi fatti di energia, di vibrazioni. Quando si entra in sintonia con la vibrazione patologica, è perché la nostra energia è bassa. Sarà molto probabile che ci ammaleremo. Osservatevi, ascoltatevi e troverete le risposte al vostro benessere. Non è tanto la patologia da guardare con timore ma il nostro terreno. Cosa posso fare per migliorare la mia immunità senza infettarmi con il primo batterio o virus che si trova sul mio cammino? Ci sono tanti rimedi vibratori per mantenere le energie elevate. Si va dalla fitoterapia alla floriterapia, dalla cromopuntura alla reflessologia. E ci sono mille altre tecniche.

Non abbiate timore della patologia. Essa serve nella vostra evoluzione.


N.M.V.



26 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
Post: Blog2_Post
bottom of page