Senza essere sistematicamente ipocondriaci, ognuno di noi tiene sotto controllo la propria salute. Alcuni controllano il loro benessere quotidianamente, altri con meno regolarità, altri hanno come obbiettivo la piena salute almeno fino a 100 anni.
Per monitorare il nostro stato di salute, possiamo effettuare delle analisi per verificare che l'insorgere di malattie non interrompa la nostra routine quotidiana.
Per farlo, dobbiamo procedere con ordine e affrontare gli aggressori più frequenti. In cima della lista, ci sono i metalli pesanti. Per verificare di non essere affetti da questi metalli tossici, ci si può recare presso un naturopata.
Mai prima d'ora, nella storia dell'umanità, abbiamo esposto il nostro corpo a una così vasta serie di aggressioni.
In effetti, la maggior parte delle malattie odierne non esistevano un secolo fa. Viviamo in un ambiente chimico. Migliaia di prodotti tossici permeano la nostra vita quotidiana, varie fonti di inquinamento intasano costantemente il nostro corpo attraverso varie infiltrazioni. E la cosa peggiore, è che inquiniamo noi stessi soprattutto respirando, mangiando e curandoci. Ci impregniamo di metalli tossici respirando in luoghi molto inquinati, soprattutto per chi vive in grandi città vicine anche a industrie. Ingeriamo sostanze tossiche mangiando cibi contaminati, risultato delle moderne pratiche agroalimentari che stimolano eccessivamente, attraverso l'uso a lungo termine di composti chimici per proteggere le piante. Questo ha portato a un'esplosione delle quantità di rame, mercurio, cadmio e piombo nei terreni e nei corsi d'acqua, contaminando gli alimenti. Non c'è più pesce senza mercurio, non c'è pane senza cadmio, piombo e micotossine, non c'è pasta senza alluminio, non c'è caffè senza rame, non c'è latte e formaggio senza piombo... Non si trovano più patatine fritte senza micotossine e molte acrilammidi (un principio cancerogeno), o vino (anche biologico) senza solfiti (un nucleo metallico solforoso) in grandi quantità... Ci infestiamo di sostanze tossiche, bevendo succhi di frutta e acqua in bottiglia di plastica, strofinando i nostri piatti e le nostre case, cucinando nel microonde, lavando i nostri vestiti... Avveleniamo il nostro corpo con metalli pesanti e tossine sottoponendoci a trattamenti "preventivi" con vaccini i cui coadiuvanti contengono mercurio e/o alluminio, senza entrare in merito ai vaccini ARNm come quello del COVID che sono anni ormai che grido la sua pericolosità. Anche le amalgame erano fino a qualche anno fa di piombo contenendo anche mercurio e argento. Senza parlare di certi farmaci che contengono anch'essi metalli pesanti.
La qualità dell'alimentazione determina la qualità dei tessuti e delle cellule del corpo (ossa, tendini, legamenti, muscoli, arterie, vene, nervi, ecc.). L'alimentazione determina quindi lo stato di salute generale, cioè lo stato del corpo, la sua resistenza e la sua vitalità. Al giorno d'oggi, il nostro corpo deve combattere su tutti i fronti: stress, ansia, stili di vita sedentari, inquinamento dell'acqua e dell'aria, tossine, alimenti svalutati, tabacco, alcol, tranquillanti, ormoni, coloranti, additivi e cosi via.
Ma la peggiore forma d'inquinamento è sicuramente in gran parte rappresentata dai metalli pesanti. Pituttosto che metalli pesanti, sarebbe più corretto parlare di metalli tossici. Esso comprendono tutti i metalli e i metalloidi tossici per la salute per l'ambiente: piombo, mercurio, arsenico, cadmio, nichel, zinco, manganese, bromo, solo per citarne alcuni. Certi metalli sono necessari all'organismo, come ad esempio il rame, lo zinco o il cromo in infinite piccole quantità, ma diventano tossici in dosi maggiori o in combinazione con altre sostanze tossiche. Nell'organismo, i metalli pesanti sono in effetti delle piccole quantità che causano grandi disastri.
Sono presenti ovunque. Legati a varie sostanze innocue, hanno la sfortunata tendenza ad accumularsi nell'organismo e causare malattie e/o accelerare l'invecchiamento cellulare e questo fino alla degenerazione che porta a patologie importanti.
Qualche esempio qui di seguito di metalli pesanti nocivi per il nostro organismo:
Il mercurio
Neurotossico, il mercurio riduce le capacità mentali e cognitive ed è tossico per la riproduzione. L'assunzione alimentare, sotto forma di metilmercurio, proviene dai pesci predatori (tonno, pesce, spada), ma possiamo esserne esposti anche per inalazione quando si rombe una lampadina a bassa energia ad esempio. È presente anche in alcune amalgame dentali note come otturazioni e può migrare al cervello attraverso il nervo olfattivo.
Il cadmio
Emesso dai vulcani, ma anche dalle attività industriali, è talvolta presente nell'acqua e negli alimenti (riso, fogliame verde, pesce). È presente anche nelle batterie, nel fumo di tabacco, nei pannelli fotovoltaici, nei pigmenti, nella ceramica e nello smalto. È una sostanza cancerogena accertata per reni, prostata e polmoni.
L'arsenico
Elemento naturale che si comporta come un metallo, l'arsenico si trova nell'acqua, nel suolo e nell'aria. Può provenire da vulcani, attività umane (alcuni pesticidi, miniere) e fumo di tabacco. È una sostanza cancerogena accertata per la pelle, i polmoni, la vescica e i reni.
Il nichel
Il nichel si trova in alcuni alimenti (cacao, soia, cereali) e nell'industria, ma anche nei telefoni cellulari, nei gioielli e nei piercing, che possono essere allergenici per la pelle. I composti del nichel sono cancerogeni comprovati per i polmoni e le cavità nasali.
È impossibile evitare del tutto questi metalli pesanti, ma è possibile limitarli e proteggersi dai loro effetti.
La priorità è prendersi cura dell'apparato digerente.
Prendetevi cura dell'intestino, l'anello debole.
La digestione degli alimenti, la loro assimilazione e l'eliminazione delle tossine si basano su tre elementi fondamentali:
Il microbiota intestinale (flora intestinale), composto principalmente da batteri buoni,
La mucosa intestinale che può essere danneggiata da alcuni alimenti (glutine, ecc.) o addirittura diventare porosa: le tossine possono così passare nel sangue invece di essere eliminate,
Il sistema immunitario intestinale, essenziale per separare il buono dal cattivo.
In tutto questo, l'intestino tenue è l'organo chiave.
Per preservarlo, bisogna privilegiare frutta e verdura biologica, ridurre o eliminare lo zucchero e i cereali ad alto indice glicemico (pane, pasta, riso bianco) ed evitare i latticini (caseina e lattosio).
Per dare una spinta all'intestino, si possono assumere enzimi digestivi se la digestione è difficile e probiotici per migliorare la flora intestinale.
2. Il fegato
Il fegato è il partner essenziale dell'intestino. Qualsiasi alterazione dell'uno si ripercuote sull'altro. Questo organo effettua un numero impressionante di trasformazioni chimiche. Riceve, elabora e filtra il sangue proveniente dal tubo digerente.
Per sostenere il fegato danneggiato, si possono utilizzare fitocomplementi come ad esempio il cardo mariano (no in associazione con farmaci salvavita e/o calcoli biliari). Un'altra pianta, il desmodium adsendens (consultare il proprio fitoterapista prima di assumerla) è preziosa per proteggere il fegato in caso di forte stress (chemioterapia, farmaci che attaccano il fegato, ecc. e metalli pesanti).
3. Organi emuntori
In terzo luogo, consiglio vivamente di liberare i cosi detti organi emuntori.
Gli emuntori sono organi di secrezione ed eliminazione: intestino, reni, cistifellea, pelle, polmoni. Sono intossicati e talvolta bloccati.
Prima di tutto è necessario sudare. Si, avete sentito bene. Attraverso lo sport o le saune, la sudorazione è uno dei modi migliori per eliminare i metalli pesanti.
È anche possibile proteggere i reni e le vie urinarie con la radice di ortica, le sommità fiorite di erica e l'alburno di tiglio (anche in questo caso, consultare il proprio fitoterapista). Proteggere l'intestino con un decotto o un estratto secco in capsule di foglie di olivo. Stimolare il drenaggio dell'acqua aumentando l'assunzione giornaliera, soprattutto sotto forma di tisane e tè verde e decotti di peduncoli di ciliegio.
Qualora il vostro naturopata vi conferma la presenza di un eccesso di metalli pesanti nell'organismo, sono disponibili diverse meraviglie naturali che aiutano a liberarsene. Tuttavia, consultate il vostro naturopata per capire se ci sono interazioni o controindicazioni da tenere in considerazione. Dopo un analisi attenta del vostro stato di salute, vi consiglierà ad esempio la clorella, il reishi, l'aglio orsino, alghe marine, spirulina,...
Per ulteriori dettagli, mi tengo a disposizione.
Nicola Mirko Villani,
Terapista in medicina olistica, Naturopata con specializzazione in fitoterapia.
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