I traumi perseguitano il nostro inconscio con attitudine volte a proteggersi da nuove esperienze dolorose. Il passato insegna ma non dobbiamo permettere che esso ci cristallizzi in quel dolore, in quel passato, in quella sofferenza. Il rischio di rimanere fermi, bloccati in quella sofferenza sarebbe troppo grande, tralasciando le gioie del qui e dell'ora. È importante tagliare le esperienze dolorose. Non dimenticarle ma permetterle di rendere ciò che siamo oggi. Non saremo quelle persone così meravigliose se non avessimo conosciuto quel dolore, quel trauma. Spesso, l'origine del dolore è una persona, forse anche una persona a noi vicina. La chiave della risoluzione è il perdono, anche se il sentimento più naturale nella nostra mente è la vendetta. La mente non guarisce il cuore. Solo lui può guarirsi e guarire la propria anima. Può farlo unicamente con l'amore gratuito e con il perdono. Sembra difficile, soprattutto con esperienze che hanno lasciato un segno, una cicatrice nella nostra anima. Tuttavia, senza il perdono il dolore vivrà sempre nel nostro cuore. Ci sembrerà più leggero con il tempo, ma sarà unicamente un sollievo mascherato, dato dall'ispessimento della nostra corazza. La sofferenza continuerà a scavare in noi fino al nascere di una depressione, di un tumore, o di una malattia autoimmune. Permettete alla corazza di farsi attraversare dalla luce. Liberatevi da questo dolore e andate avanti. Ci sono tanti metodi per aiutarci in questo camino della guarigione dell'anima. Con la psicologia energetica associato a delle miscele floriterapiche, oppure tramite la cromopuntura, è possibile guarire da queste cicatrici, permettendoci di avvicinarsi sempre di più al proprio compito di vita. Non siamo qui per caso. Le esperienze dolorose nascondono un progetto più grande che non è visibile sul momento. Ma ogni esperienza arriva perché possiamo affrontarla, superarla e trarne insegnamento. Affidatevi, la vita è misericordiosa. Solo aprendo il proprio cuore alla vita, è possibile essere luce per se stessi e per gli altri. Diffidate di chi vi accarezza nel senso del pelo con pietà quando confidate i vostri dolori. In questo modo il vostro statuto di vittima sarà soltanto fortificato e permetterete ai vostri carnefici di continuare la loro opera. Non siate più vittima degli altri e di voi stessi. Abbiate fiducia. Tutto è perfetto, così com'è.
N.M.V.
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