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Vittoria completa del professor Perronne davanti alla Camera disciplinare dell'Ordine dei Medici

Immagine del redattore: Mirko VillaniMirko Villani

In un comunicato stampa del 22 ottobre 2022, l'avvocato del professor Perronne, Thomas Benages, ha reso note le decisioni prese il 21 ottobre dalla Camera disciplinare dell'Ile-de-France dell'Ordine dei Medici in seguito alle denunce presentate contro di lui. Tutto ha iniziato due anni fa. Scienziati riconosciuti come il Pr. Perrone, il Pr. Montagnier, il Pr. Henrion-Caude, la Dr.ssa Bolgan, il Dr. Di Bella, il Dr. De Donno, il Dr. Citro e tanti alti (mi scuso se non li nomino tutti) sono stati discreditati pubblicamente in quanto non aderivano al "complotto" ufficiale. I complottisti, termini spesso utilizzato anche contro il sottoscritto, evidentemente non erano quelli additati ma piuttosto chi ha fatto della propaganda ufficiale una pagina nera della nostra storia dove la democrazia e libertà di espressione sono state calpestate.


Ma interessiamoci al caso del Pr. Perronne.


Il 13 settembre, il Prof. Christian Perronne è stato ascoltato dalla Camera disciplinare dell'Ile-de-France dell'Ordine dei Medici francese (Ordre des Médecins) a seguito di due denunce presentate nel 2020 dal Conseil national de l'Ordre des Médecins (CNOM) e dal Dr. Nathan Peiffer-Smadja.


Il CNOM ha ritenuto che il medico e specialista in malattie infettive avesse violato il Codice di sanità pubblica quando si era espresso nei media e nei suoi libri: secondo il CNOM, aveva "gravemente coinvolto i colleghi che si erano occupati di un membro della sua famiglia o che avevano partecipato a decisioni di sanità pubblica" e, in generale, non aveva collaborato alle azioni di sanità pubblica messe in atto dal governo. È stato inoltre accusato di aver denigrato le "politiche di salute pubblica" attuate durante la crisi della Covid-19.


Il Dr. Nathan Peiffer-Smadja ha ritenuto di essere stato attaccato personalmente dal Prof. Perronne sul valore scientifico delle sue pubblicazioni, alla luce dei commenti fatti da quest'ultimo nei media e nel documentario "Hold-Up".


In cambio, il Prof. Perronne aveva sporto denuncia contro il Dr. Nathan Peiffer-Smadja, che aveva pubblicato, da maggio a ottobre 2020, 14 tweet in cui esprimeva commenti sprezzanti, diffamatori e offensivi nei confronti del Prof. Perronne.


Nell'ambito di questi tre procedimenti giudiziari, la camera disciplinare dell'Île-de-France dell'Ordine dei Medici si è espressa a favore del Pr Perronne, con decisioni rese il 21 ottobre 2022.


In primo luogo, per quanto riguarda il procedimento avviato dal CNOM, la Camera disciplinare ha accolto tutte le argomentazioni della difesa, che ha insistito sul fatto che il Prof. Perronne fosse un esperto e che fosse nella posizione migliore per esprimersi e contraddire il governo durante la crisi sanitaria.


La camera disciplinare ha concluso che, in quanto specialista, il Prof. Perronne aveva l'obbligo di parlare: "Il Dr. Perronne, esperto riconosciuto a livello internazionale nel campo dell'infettivologia, era nella posizione migliore per comprendere le questioni di salute pubblica in gioco. Se si è espresso sulla stampa in merito all'azione del governo e all'industria farmaceutica, come era legittimato a fare e addirittura aveva l'obbligo di fare in questo campo di sua competenza, si è limitato a esprimere pubblicamente, senza invettive, una voce discordante su un argomento di interesse generale.


Inoltre, secondo la Camera disciplinare, nessuno dei documenti del fascicolo mostrava che in qualsiasi momento l'infettivologo avesse fatto un discorso "anti-vax".


La Camera disciplinare ha inoltre ritenuto che le critiche espresse dal Prof. Perronne nei confronti della Sig.ra Agnès Buzyn e del Sig. Olivier Véran "riguardavano queste persone solo in quanto autorità sanitarie che ricoprivano una posizione politica". Pertanto, anche se queste autorità erano anch'esse medici, non si poteva ritenere che il dottor Perronne avesse disatteso le suddette disposizioni del Codice di sanità pubblica criticandole.


Per quanto riguarda il procedimento contro il Dr. Nathan Peiffer-Smadja, la Camera disciplinare ha ritenuto che egli avesse fatto osservazioni contro il Prof. Perronne "di natura gravemente anticonfraternale" e ha pronunciato una sanzione ordinale (avvertimento) nei suoi confronti.


Il reclamo del Dr. Nathan Peiffer-Smadja contro il Prof. Perronne è stato quindi respinto, in quanto la camera disciplinare ha ritenuto che "le osservazioni del Prof. Perronne sul Dr. Nathan Peiffer-Smadja erano rivolte esclusivamente, e in modo impersonale, alla sua qualità di autore di uno studio criticato".


In questo modo, attraverso queste decisioni fondamentali, la Camera disciplinare ha riaffermato la libertà di espressione di cui godono i medici universitari quando si esprimono in modo impersonale, sottolineando al contempo il ruolo preponderante svolto dal Prof. Perronne durante la crisi sanitaria, portando contraddizione al governo e avendo "una voce discordante su un argomento di interesse generale".


Con queste decisioni, la Camera disciplinare ha riconosciuto che un medico può avere un'opinione diversa da quella espressa dal governo e dichiararla pubblicamente.


Gli organizzatori di questo complotto machiavellico mondiale si sta sgretolando. La verità finisce sempre per venire fuori. E questo, è solo l'inizio.


N. M. V.




 
 
 

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